I CLIMATIZZATORI
La nostra azienda è dotata di Certificazione Frigoristi Cat. I Regolamento F-Gas (DPR 43/2012), personale ed aziendale.
Manutenzione ordinaria programmata
Anche per gli impianti di climatizzazione e condizionamento offriamo un servizio di manutenzione programmata. Questo tipo di intervento, benchè non obbligatorio per legge, è consigliabile per mantenere alta l’efficienza degli apparecchi e, ancor più importante, per mantenere la qualità dell’aria che questi apparecchi filtrano e muovono.
Il condizionatore normalmente ha una macchina esterna e una o più macchine interne, con la manutenzione completa si interviene sia dentro che fuori, mentre nel caso di sanificazione e pulizia filtri si lavora solo sulla macchina interna.
Alla macchina interna si puliscono i filtri, le ventole, gli scambiatori dove passa l’aria e lo scarico della condensa; dopo aver pulito tutto con prodotti specifici, si spruzza il battericida /funghicida che protegge per alcuni mesi dall’aggressione di muffe e batteri.
La manutenzione alla macchina esterna prevede di liberare da incrostazioni e sporco lo scambiatore dell’aria, controllare le parti meccaniche e la carica del gas.
Una buona manutenzione (meglio se fatta da marzo a maggio) non è obbligatoria per legge, quindi si sceglie di farla con una periodicità legata alle ore di funzionamento.
Per un’abitazione media che utilizza la macchina solo il raffrescamento 2-3 mesi all’anno, consigliamo una manutenzione biennale.
Se si usa tante ore o sia in estate che in inverno (es. pompa di calore) si può aggiungere la sanificazione e pulizia della sola macchina interna ogni anno.
Nei locali di lavoro o locali pubblici è consigliabile una manutenzione ogni anno perchè il condizionatore lavora molte più ore, gli ambienti sono più polverosi e il rischio malattie è più elevato. Dove c’è grande afflusso di gente quindi, la sanificazione delle macchine interne e dei filtri va fatta anche ogni 3-6 mesi. (Nei locali pubblici e nei luoghi di lavoro ci sono normative specifiche al settore, all’igiene ed alla sicurezza sul lavoro).
Per i condizionatori in pompa di calore (quelli che possono sia fare caldo che freddo), la frequenza della manutenzione dovrebbe essere aumentata, sempre comunque in funzione delle ore di utilizzo.
I vantaggi di una corretta manutenzione
- Rottura del compressore
- Rottura delle ventole
- Rumorosità
- Dispersione del gas (inquinamento e spreco)
- Aria pesante (aumento della carica elettrostatica o cattivi odori)
- Aumento della carica batterica negli scambiatori e nell’aria immessa in ambiente
- Formazione dei batteri della legionella
Sicuramente tra questi rischi la legionella è quello più raro, ma non è da sottovalutare, soprattutto negli ambienti pubblici.
Tutti gli altri casi si possono verificare indifferentemente dal tipo di utilizzo quando non si fà manutenzione.